mercoledì 21 gennaio 2009

Anarchia Mentale.

siamo esseri tesi tra la solidità della vita e l'inconsistenza dei sogni.
ogni giorno il nostro essere lotta tra la stabilità del materialismo e la speranza delle illusioni.
tesi tra due opposti...senza via di scampo.
è un bianco o un nero.
un giorno o una notte.
un giusto o un sbagliato.
Cosa scegliere?
Ci troviamo...mi trovo nel flusso della scelta, della decisione.
Siamo materie pensanti, ma allora com'è che ci si ritrova con in mano il nulla?
Battere e ribattere. [La vita]
Cosa fare?
ognuno ha un lato esteriore_ dinamico, concreto e teso alla produzione meccanica di azioni e gesti.
ma c'è anche il lato interiore (che spesso non risalta alla vista dei più) rilassato, immerso nella contemplazione, artistico e che non si cura di nessun male.

Responsabilità e Maturità. ecco cosa gli altri pretendono...
Ecco perchè non ci si può alzare una mattina qualunque e dire:"Basta. non mi piace. voglio cambiare".
No. le convenzioni ti dicono di no. La famiglia ti dice di no. Gli amici ti dicono di no.
Meglio non correre rischi...
...lasciare la sicurezza per l'incertezza!
No.
C'è la crisi e il suo dilagare dirompente.
Dove Andiamo? Bisogna produrre e farsi i conti in tasca.
Economia e Leggi. Non abbiamo bisogno nè di Poesia nè Di Arte.

Mi sembra il Secolo della mediocrità e dell'abbandono del sentimentalismo.
Come se non ci fosse più spazio per chi siamo davvero.


Signorina Anarchia

domenica 18 gennaio 2009

Negghia_Marta Sui Tubi

Paesi antichi comu lu tempu
fannu la vegghia a lu cori di la negghia
ma li pinseri puonnu passari
pi taliari si c'è un muru
ca ni nega lu futuru
comu furmichi senza abbentu
chi carrìanu lu furmentu
ammuttamu sulu cu li mani
suli, trasi cu li mani
a negghia arrasi...
quannu spunta la matina
accarizzi l'acquazzina
e sta terra s'arruspigghia
e addiventa meravigghia
quanti pinzeri hannu circatu lu cori di la negghia
quanti urazza hannu pruvatu ad abbattiri stu muru
quantu cori..



perchè il ricordo fa parte di noi.