martedì 16 dicembre 2008

fondamentalmente per Babbo Natale...che da quando gli ho detto che non credo più in lui, ha smesso di considerarmi.


buon giorno mondo.
che razza di giornata c'è fuori dalla mia finestra?
il letto chiama. non riesco ad alzarmi.
gli incubi di stanotte mi assillano i pensieri, misti a desideri
di ritornare a casa.
si.
perchè questo freddo oggi mi angoscia. la noia mi nausea.

e l'esame potrebbe anche andarsene a farsi fottere. se non fosse che sono troppo responsabile quando si tratta di dar retta al mio Grillo Parlante.
esiti e attese.
così me lo aspetto questo Natale, che odierò come tutti gli altri. forse un pò meno.

uh. il primo che desidero davvero passare a casa mia, nel mio buco del mondo, dove non c'è mai niente da fare. nulla da vedere.
eppure questa milano prenatalizia mi mette ansia. si.
nella Mecca dello shopping io che faccio? mi diletto ad andare per negozi a comprare i regali.
(che mi sento anche una stupida idiota).


giorni densi di disordine. di baraonda. di loro.
che lui abbia ragione? naaa. [ ma è solo un comunistoide lui.]
mi rendo conto del perchè noi siamo noi.
e del perchè, nonostante i mutamenti di forme, saremo sempre noi.

mah. fondamentalmente pensieri senza senso.
[i wanna hold you.

protect you from all the things I've already endured.
]

blablabla. ho voglia di banalità e discorsi senza capo ne coda.
è cosi sbagliato per una volta non volersi prendere troppo sul serio?

ah. per Natale vorrei essere bella, ricca e famosa.
uh no quello è il sogno di qualcun altro.
vorrei essere come desidero da sempre essere.
vorrei poter avere fiducia negli altri.
vorrei poter avere sempre il sorriso sulle labbra.
vorrei poter dimenticare gli spettri del passato.
vorrei poter dormire felicemente. Morfeo mi fa ancora un certo effetto.
vorrei non dovermi più preoccupare per gli altri.
vorrei potermi sentire libera dalle convenzioni.
vorrei potermi guardare allo specchio e piacermi.
vorrei tornare ad essere egocentrica e narcisista.
vorrei potermi togliere questa veste da povera ragazza incompresa
e rimettermi la mia patina di strafottenza. (ma questo in effetti lo farò senza aiuto, me li sono rotti uh)


insomma...
...niente materialismi quest'anno.
vedi mio Caro Babbo Natale, sei troppo impegnato a pensare cosa mi piacerebbe (lo confesso vorrei una bella Canon) che non ti curi di me.
beh. tanto so che le mie parole sono sprecate tra le quattro mura della mia stanza.
quindi
adieu a tout le mond. adieu a toi. adieu a moi.




Signorina Anarchia

venerdì 28 novembre 2008

Uh. neve

fuori nevica.


[riesco a sentirlo questo sapore di inverno.
riesco a sentirlo questo odore di cambiamento.]



la neve, incurante cade su di noi.




Signorina Anarchia

mercoledì 19 novembre 2008

Dolce e Amaro

orizzonti nuovi talvolta si aprono...
...limpidi, tersi, infiniti.
Mi perdo nella contemplazione di nuovi e vaghi sapori.
Si. Cambiare un pò direzione, accostandosi a qualcosa di nuovo, fa sempre bene.
Rigenera lo spirito! (menate su menate forse)
La verità è che cambiare aria ti fa sentire come un bambino sperduto in una foresta vergine.
E' tutto li, in grado di stupirti, in grado di essere scoperto. [per la prima volta]
Mi sento sballottata di qua e di là...
...come se ogni cosa si trasfigurasse, travolgendomi nel flusso degli eventi.

e stasera stravinskij mi riporta alla mente idee lontane, che si mescolano al mio presente.
lo stesso presente che fa sempre più paura...
...tanto da chiedermi perchè il mondo vada cosi alla rinfusa?! è mai possibile che nessuno si accorga di nulla? di come stiamo cadendo nel baratro?

(parole sagge quelle del Brevini) Uh. di certo non mi converto al suo credo politico.


Signorina Anarchia

martedì 11 novembre 2008

Mille volte buongiorno, mille volte buonanotte amore...


"perchè è ormai parte di me.
perchè mi fa sorridere come nessuno.
perchè mi fa pensare a colori.
perchè mi fa sentire una persona migliore.
perchè mi fa battere il cuore.
perchè lo amo.
profondamente
lo amo.
"


Signorina Anarchia

lunedì 10 novembre 2008

fluire...


Oggi è stato come stare tra persone che conosci da tempo, come con qualcuno con cui hai molto da condividere senza nemmeno rendertene conto.
Oggi mi sono un pò sentita a casa mia, dove sono cresciuta...
...dove come ogni domenica mattina la casa profuma di dolce, di torte appena sfornate o di caffè appena versato nella mia tazzina preferita.
Oggi ho dimenticato di essere lontana.

ma___
ebbene un ma deve pur esserci! Ti ritrovi poi, quasi improvvisamente a fare i conti con i tuoi problemi, le tue ansie e i tuoi dubbi.
E allora pensi che tutto andrà per il peggio e che non ce la farai mai.
E ti viene in mente che nessuno sa cosa ti succede.
E arrivi alla conclusione che tutto sarà molto diverso quando tornerai a casa.
___
E ti senti già troppo donna per non avere coraggio.
E ti senti ancora una bambina per poter reagire sorridendo.
___
La verità è che non siamo ne l'uno, ne l'altra. La verità è che io non lo sono.
E cadi giugiugiu, perchè sai di poter aiutare gli altri, ma certe volte non riesci proprio a capire come aiutare te stessa.

vado così...
...in balia degli eventi
.

Signorina Anarchia

lunedì 3 novembre 2008

svegliandomi

Fuori piove ancora...
...L'insegna da night club di La Sirena Partenope, ha ripreso a lampeggiare.
Odio che mi vengano vietate le cose elementari. Sto diventando una cretina accondiscendente (eh..il senso del rispetto!). Milano piange...
...piange troppo spesso forse. Mi fa sentire la puzza di banalità e di indifferenza che avvolge questa città, che fin'ora avevo visto solo dal buco della serratura.
il cielo inespressivo come sempre... "com'è oggi il tempo?" - "mediocre..solita normalissima giornata milanese".

mi annoio. ultimamente la mia mente è assediata dalla noia. studio. Sartre che mi dà una piacevole nausea notturna. le vipere che hanno sempre qualcosa da ridire [ma pagherò anch'io metà dell'affitto o no..inculatevi!]. vane speculazioni sul senso della vita e sul non senso dei giorni d'oggi. Mah! ci si lamenta sempre. (già non dirlo a me).
noia di questo cazzo di smog. odio il non odore della pioggia e la puzza di piscio marcio della metro.

la gente non ti guarda nemmeno. soliloqui invisibili quotidiani


Signorina Anarchia

venerdì 19 settembre 2008

Pensando a Lunia Czechowska (donna magnifica contro il botox)


Ho riacceso la tv dopo ben 4 mesi. E mi sono ritrovata catapultata davanti a tette, culi ciglia e sopracciglia rifatti. Non sarà mica che la bellezza si avvicina sempre più alla sperimentazione cybernetica? Io non penso.




Si può essere più splendide di cosi?
lei ha la pelle splendida (e non ha bisogno di nessun
pensiero superficiale)

incastonata in quello sfondo dai colori smorti, brilla di
una luce talmente intensa da farti quasi abbassare lo sguardo. è eterna.

E per quanto l'amore semi coniugale della bellissima
Jeanne, appaia meravigliosamente artefatto Lunia ci dedica la passione che mai
fu colta. Quella stessa passione che rimane così segreta e muta da non destare
clamore. (perchè ammettiamolo...gli scandali coloriscono forse un pò le nostre
squallide e misere vite. come diceva qualcuno)___

Le labbra piccole e delicate, leggermente velate di rosso,
nascondono forse un qualche segreto che il Genio Modì ha deciso di non
raccontarci. Già. lui ci concede il beneficio del dubbio. così possiamo
fantasticare sulle parole dette e non dette tra una pennellata e l'altra, un
bicchiere di vino e un mozzicone di sigaretta, tra una ciocca che cade sulla sua
fronte e un sorriso malizioso ad illuminare la stanza.

Chissà da dove veniva Lunia, quel giorno forse d'autunno,
con quella camicia virginale delicatamente appoggiata sulle
spalle...

...chissà perchè una donna tanto umile possedeva un
fascino così regale.


e la dipinse. più e più volte.
per acchiappare e intrappolare quell'amore che mai forse
potè avere.


ma...[c'è sempre un ma in fondo]
i suoi occhi. che in molti dipinti sono carichi di colore.
qui sono vuoti...
non come si potrebbe dire di qualcuno che non ha un'anima, ma
quasi privi di colore__

__un azzurro tenue, che tende al bianco come se
con lo sguardo si aprisse a lontani orizzonti.


ma anche quì immaginare è splendidamente semplice.
chissà magari era solo una sciatta giornata, in cui gli fu
quasi chiesto di ritrarre la semplice e rozza moglie di un
amico.




Signorina Anarchia

lunedì 15 settembre 2008

Libera?!

ieri prima pioggia di settembre.
una splendida sensazione.
come se lo sporco delle nostre vite fosse andato via così...
...goccia dopo goccia.

"Chiedere un poco di più ci consola forse vivere sempre di più ci farebbe
superare queste poche ore sento la nostalgia di quei riti privatissimi che ora
non celebri più dentro me contro te temo la compagnia di quei fuochi debolissim
che ora non scaldano più solo me solo me ma una scia di pura gioventù che forse
ho rovinato dove và? dove cade? io vorrei continuare a pretendere il meglio di
questo tuo giovane cuore ma non so imparare ad evitare il segnale di questo mio
folle dolore ma una scia di pura gioventù che forse ho rovinato ma una scia di
pura gioventù che non ho meritato dove và? dove cade? io vorrei continuare a
pretendere il meglio di questo tuo giovane cuore ma non so imparare ad evitare
il segnale di questo mio folle dolore"

Cos'è la libertà? -Amour Fou

Signorina Anarchia


sabato 30 agosto 2008

Les fées ignorantes

"Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e
non riconosciamo ma che ci cambiano la vita.
Non sono quelle delle fiabe,
perchè loro qualche bugia la dicono.
Sono ignoranti, esplicite, anche pesanti a volte,
ma non mentono sui sentimenti.
Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto,
che vivono i propri sentimenti e
non hanno paura di manifestarli.
Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua,
che vivono le proprie contraddizioni
e che ignorano le strategie.
Spesso passano per "ignoranti",
perché sembrano cafonee invadenti
per la loro mancanza di buone maniere,
ma sono anche molto spesso delle "fate"
perché capaci di compiere il "miracolo" di travolgerci,
costringendoci a dare una svolta alla nostra vita".
F.Ozpetek
Signorina Anarchia

martedì 26 agosto 2008

muoricondolore (vero? l'ha dimenticato)

(On air Mogwai.)

noia, film, sigarette e sudore.
__e chissà che magari prima o poi ti degnerai di essere sputtanato per bene.


infondo chissene fotte del tuo pubblico? stupido pagliaccio.
perchè sei solo un idiota, che senza quel modesto ma colto pubblico (certo come no!) non è nulla.
Silenzio
coglione. e me lo caghi proprio che sei un attivista impegnato sul serio.(già...il tuo idolo non fa proprio una piega.)
Indifferenza
sei patetico, con quell'aria di magnifica superiorità, quasi non osi avvicinarti a noi comuni cani di strada. Certo! lo snobbismo è un'arte ormai. e tu ne sei il maestro.
occhi bassi
ti credi Dioniso non è vero? ma prima o poi le tue fedeli baccanti te la metteranno in quel posto dove il sole non abbronza. lo sai eh? lo sai. ma certo che non lo sai. come potresti? dopotutto la tua è solo l'opinione giusta, l'idea che conta.
assoluta non curanza
sei squallido. mi fai rivoltare lo stomaco. e un giorno la felicità, si proprio lei ti dirà "Svegliati, non vedi che gli altri hanno già scalato la montagna?"
il nulla


e io ti odio. e vorrei che qualcuno ti strappasse il cuore per farti soffrire. uh. dimenticavo.
tu un cuore non ce l'hai.

Signorina Anarchia

mercoledì 20 agosto 2008

Post. [parentesi idilliaca]


E ce ne stiamo così...
...aspettando che le cose vadano per il verso giusto.
E tutto ciò che abbiamo creduto reale in realtà
è solo una mera illusione.

perchè la vita è come l'Iliade di Omero.
una carneficina. vite che vanno e che vengono.




Signorina Anarchia

domenica 10 agosto 2008

Ergo Boom!

Guardami negli occhi.
ti sei dimenticato come si fa?


bhè.si. Ti sfido.
ma non hai coraggio. già

e io che credevo fossi diverso dagli altri.
vorrei proprio sputarti in faccia.
vomitarti gli occhi negli occhi.



ficcati la tua INDIFFERENZA nel___
perchè dei tuoi silenzi non so che farmene.



ergo rimuoviamo.



Signorina Anarchia

domenica 3 agosto 2008

Discorso di Signorina Anarchia al suo genio complicato e non familiare.


la gente è spesso troppo complicata...

...in effetti mi accorgo sempre più di come si perda e disperda il tempo a complicarsi le cose.

ed io sarei la prima. indubbiamente. certo come no!

adesso la regola è essere complicati e diversamente assortiti. ma i dogmatismi non mi piacciono proprio per niente. sisi. siamo tutti così maledettamente imprevedibili e complicati che ci si dimentica dell'essenza delle cose, quella semplice e chiara che senza troppi giochi di parole e intrecci di pensieri possiamo cogliere.
e silenzi__e azioni prive di logica elementare.
mi verrebbe da pensare che tutto questo essere maledettamente ermetici sia dettato dalla Non comprensione, si fugge dalla forse banale semplicità per non essere capiti?!
che piaceri inutili. vorrei davvero capire certe volte perchè le persone (e TU) devono necessariamente scindere le relazioni interpersonali dal resto.

essere complicati è da stupidi. cercare in tutti i modi di essere ciò che non si è...

Kierkegaard con la scissione della vita in tre stadi ha cercato una possibile complicata soluzione ai suoi problemi depressivi alle sue crisi molto tardo adolescenziali senza trovarne rimedio. pensa e ripensa ti ritrovi sempre allo stesso punto con la confusione che impera assoluta e il desiderio infinito di non dover risolvere l'esistenza nell'essere pragmatico.
ma è irrilevante. perchè io lo so, perchè leggo dentro, e paradossalmente potrebbe anche piacermi il suo essere complicato, ma come diceva Saint-Exupery L'essenziale è invisibile agli occhi.


vorrei proprio sapere che cosa farai adesso! hai deciso che strada prendere?!
(Nessuna risposta) come sempre
Signorina Anarchia

venerdì 25 luglio 2008

Ladri di merendine...

Com’è che la gente è cattiva gratuitamente ormai? Com’è che non fa altro nella sua inutile vita che aspettare il momento migliore per trovarsi sopra gli altri? Com’è che non riesce mai a stare al suo posto?
Già me lo vedo materializzato davanti gli occhi il cartello, ai quattro poli del nostro logoro stivale, con su scritto “Benvenuti nella terra dei ladri, degli usurpatori, degli approfittatori”. Più chiaro di così non si può. Decisamente no.
Nel mio cazzo di piccolo paese ignorante di ventimila tanto per esagerare abitanti c’è la logica del “futti futti ca Dio pirduna a tutti”. Ovviamente un certo Dio qualche millennio di anni fa disse ai suoi fedeli e umilissimi devoti “non fare agli altri ciò che tu per primo non vorresti ti venisse fatto”, ma finiva sempre che qualcuno veniva lapidato, qualcun altro sputato e qualcuno addirittura derubato. Beh…Italia 2008, un paese Libero, Democratico ma soprattutto civile. Una nazione di uomini fieri di respirare la propria aria, di godere del proprio lavoro e di ciò che hanno e che tengono con cura. Utopia?! Come diceva Orwell sono le parole a rendere un’idea intelligente o stupida. Beh…sarà che l’italiano medio così moderno, ultra tecnologico e fashion addict è ormai dimentico delle grandi parole che i vecchietti prima di noi si sono sudati amaramente.
E quando dico ciò non c’è bisogno certamente di accostare le mie parole ad un pensiero politico, d'altronde la situazione (e non vorrei definirla nemmeno politica…pensando ai filosofi che per primi hanno utilizzato il termine in modo pulito)la vediamo un pò tutti (anche i ciechi hanno ormai imparato a zoommare).
Indignazione sarebbe anche dire poco…azzarderei Schifo! Perché ormai ci si deve preoccupare di non trovare la posta dentro la cassetta delle lettere, lo scooter davanti casa al solito posto, le matite dentro il portapenne sul banco di scuola, i creckers nello zaino, i soldi nel portamonete, l’amore della vita, l’amico del cuore, il gatto nero.
Ebbene si, il mio gattino nero chissà come mai stanotte ha deciso di lasciare l’Eden della mia veranda con vitto e alloggio di lusso e tutti i suoi fratelli nel palazzo di fronte a casa mia per non far più ritorno. Che gusto può esserci nel strappare qualcosa a qualcuno?! Nessuno ovviamente.
Ho visto diverse volte ladri aggirarsi furtivamente per gli appartamenti del mio quartiere, addirittura ne ho visto proprio uno dal profilo decisamente interessante scendere alla Lupin da un balcone con tanto di corda, sacco natalizio rumorosissimo, berretto coprente e calzamaglia…
…ma quest’anno in quanto a conoscenza di furbi ladruncoli ho raggiunto il massimo della loquacità! Ho visto i bambini cleptomani specializzati in furti flash e le vicine non così old style “cuttigghiare” origliare dalle finestre, nascoste dietro le tende o sedute in macchina ad ascoltare le conversazioni o in alcuni casi le liti, facendo finta di leggere (sempre se siano in grado di leggere i cognomi sui citofoni). In 19 anni di vita e in 16 anni di locazione in via Turati, quartiere decisamente residenziale per i più, ho visto i mille e un furto.
E poi ieri leggevo ieri pensieri decisamente interessanti e assolutamente condivisibili__
___già perché i vecchi ci considerano una gioventù bruciata che porterà al degrado sociale e politico.
Partendo dalla quotidianità si capisce il sapore che avrà la frittata. E la mia realtà giornaliera non è nè al degrado né tra le peggiori.
Ma in realtà ci rubano la libertà, ci rubano ciò che ci è necessario, ci rubano l’amore e i sentimenti, ci rubano i sorrisi e le merendine della Kinder, perché sono troppo spilorci per potersele comprare.
E così mi chiedo se ci sia ancora qualcuno che abbia la dignità e le palle di chiedere: “voglio questo…è tuo? Beh…potrei averlo?”
Signorina Anarchia

martedì 22 luglio 2008

Prendere le distanze?

La novità sconvolge gli equilibri?
Molti, molti dalle idee ben salde e forti, direbbero di no. Io direi indubbiamente di no.
Eppure nonostante i ripensamenti e i soliti incoraggiamenti mentali “ma no…non è assolutamente così, ti stai decisamente sbagliando!” sono arrivata più o meno alla stessa conclusione di un paio di settimane fa.
Ed è proprio vero che tra il dire e il fare c’è di mezzo___
Perciò comincio solo adesso a rendermi conto di come le cose siano mutate, i rapporti cambiati…noi diversi. La nostra parabola è nel punto più basso e proprio nel momento in cui la situazione sembra migliorare continuiamo a scendere sempre più giù. E mi sembra talvolta di scivolare, perdendo il controllo delle parole.
E allora comincia a salire su la rabbia…e mi chiedo perché debba essere necessariamente così. perchè tutto debba essere un continuo fraintendersi, un assurdo battibecco, un estenuante giro di parole già dette e già pensate.
Che fare allora? Se tutto è stato già detto, già fatto…
…che fare? In fin dei conti sappiamo entrambi di esser ostinati, magari anche eccessivamente, ma allo stesso tempo sappiamo di non dover mandare tutto a puttane, di non volerlo fare.
Ma talvolta non riesco a capire…ad entrare nella sua mente per capire da cosa si senta minacciato.
Infondo chi potrebbe mai minacciare l’amico per la pelle…un altro amico? Un nuovo ragazzo? Una persona forte e caparbia?
Me lo chiedo spesso.
Tempo fa quando era immerso nei suoi pensieri, mi sembrava quasi di vedere attraverso, adesso invece riesco solo a vedere la stanchezza e la pazienza arrivata al limite massimo di sopportazione.
Qualcuno mi ha detto: “ non sarà per caso che siete diventati adulti e come ti ho sempre detto, un ragazzo e una ragazza non possono essere amici? ”.
Voglio credere…voglio sperare che questa persona si sbagli.
Sarebbe come accettare la sconfitta e cedere alle circostanze sociali.
(e noi non siamo proprio i tipi)
Signorina Anarchia

domenica 20 luglio 2008

Ritorno..

mentre me ne stavo davanti allo schermo, perdendomi tra i "se" e i "ma", ho pensato che forse c'è qualcosa che mi manca...
...che forse c'è qualcosa di cui, nonostante abbia tentato con tutte le mie forze, non posso fare a meno.

e così una domenica di luglio, la stessa in cui esattamente un anno fà ho deciso di smettere di scrivere
ricompaio.

On air: Radiohead (Like Spinning Plates)
quella canzone che tanto mi fa pensare...
...quella canzone che tanto mi ha ispirata.

se sono qui è solo perchè certe parole, mi illuminano come nient'altro.
anche se tu non lo sai.

Signorina Anarchia