martedì 22 luglio 2008

Prendere le distanze?

La novità sconvolge gli equilibri?
Molti, molti dalle idee ben salde e forti, direbbero di no. Io direi indubbiamente di no.
Eppure nonostante i ripensamenti e i soliti incoraggiamenti mentali “ma no…non è assolutamente così, ti stai decisamente sbagliando!” sono arrivata più o meno alla stessa conclusione di un paio di settimane fa.
Ed è proprio vero che tra il dire e il fare c’è di mezzo___
Perciò comincio solo adesso a rendermi conto di come le cose siano mutate, i rapporti cambiati…noi diversi. La nostra parabola è nel punto più basso e proprio nel momento in cui la situazione sembra migliorare continuiamo a scendere sempre più giù. E mi sembra talvolta di scivolare, perdendo il controllo delle parole.
E allora comincia a salire su la rabbia…e mi chiedo perché debba essere necessariamente così. perchè tutto debba essere un continuo fraintendersi, un assurdo battibecco, un estenuante giro di parole già dette e già pensate.
Che fare allora? Se tutto è stato già detto, già fatto…
…che fare? In fin dei conti sappiamo entrambi di esser ostinati, magari anche eccessivamente, ma allo stesso tempo sappiamo di non dover mandare tutto a puttane, di non volerlo fare.
Ma talvolta non riesco a capire…ad entrare nella sua mente per capire da cosa si senta minacciato.
Infondo chi potrebbe mai minacciare l’amico per la pelle…un altro amico? Un nuovo ragazzo? Una persona forte e caparbia?
Me lo chiedo spesso.
Tempo fa quando era immerso nei suoi pensieri, mi sembrava quasi di vedere attraverso, adesso invece riesco solo a vedere la stanchezza e la pazienza arrivata al limite massimo di sopportazione.
Qualcuno mi ha detto: “ non sarà per caso che siete diventati adulti e come ti ho sempre detto, un ragazzo e una ragazza non possono essere amici? ”.
Voglio credere…voglio sperare che questa persona si sbagli.
Sarebbe come accettare la sconfitta e cedere alle circostanze sociali.
(e noi non siamo proprio i tipi)
Signorina Anarchia

4 commenti:

Marta ha detto...

accettare le sconfitte no....
combattere anche quelle si!!!

Anna ha detto...

quante volte ho sentito quella frase.
quante volte non ho voluto crederci.
forse perchè, l'amicizia che ho con certi ragazzi, ha quel non so che di diverso e di speciale che la rende unica e impossibile da paragonare a quella con una ragazza.
si tratta di saper gestire le cose, spesso sfuggono di mano, ne so qualcosa...
felice di rileggerti, anche se forse, il motivo che ti ha spinto a farlo, in questo caso, non è il massimo...

un abbraccio

Demian ha detto...

Sai, anche io ho un rapporto simile, e anch'io mi pongo le stesse domande, ho gli stessi problemi.

Tutto sta a voi due. In fondo gli altri cedono alle circostanze sociali perché sono deboli, e non hanno voglia di lottare. Ma tu? Lui?
Se lo vorrete, riuscirete.
:)
In bocca al lupo.

(ps: non mi dispiace affatto se passi da me) ;)

Marta ha detto...

così mi piace! ^_^
la generalizzarione è la cos apiù mi di fastidio, in molti contesti purtropp è così, è un po' come se per la gente siamo tutti tutti alla stessa maniera, eppure tentiamo di non essere uguali...come una moda ormai!!!